Citrus
Trattato di agrumicolturaSpedizione gratuita per ordine sopra i 19 euro
Gli agrumi rappresentano una coltivazione di notevole importanza economica e di conseguenza innescano interessi su scala mondiale.
L’Italia è ed è stata in passato un leader mondiale del settore, che risulta essere caratterizzato negli ultimi anni da radicali cambiamenti. Questo trattato si rivolge a tecnici, produttori ma anche studenti, con l’obiettivo di aiutare a possedere le conoscenze necessarie ad una razionalizzazione del processo produttivo.
All'opera hanno collaborato i maggiori esperti della materia e sono stati affrontati i principali temi riguardanti la pianta e la sua genetica, le varietà e i portinnesti, le tecniche vivaistiche e colturali, le attività connesse alla meccanizzazione e alla trasformazione.
Una parte cospicua è dedicata al clima, alla conoscenza delle avversità biotiche e abiotiche e agli strumenti necessari per il loro controllo.
Non manca, naturalmente, un preciso inquadramento storico, paesaggistico ed economico.
Indice: Gli agrumi nella storia - Principali paesi produttori e destinazione del prodotto - Lo scenario economico in Italia - Gli agrumi nei giardini storici - Paesaggi degli agrumi - Tassonomia - Anatomia e morfologia - Fisiologia dello sviluppo - Limone e limone-simili - Arancio - Mandarini e mandarino-simili - Pomelo, pompelmo e ibridi - Lime e limette - Altri agrumi - Agrumi ornamentali - La situazione del portinnesto in Italia - Certificazione e vivaismo - l miglioramento genetico degli agrumi: metodi tradizionali e innovativi - Agrometeorologia e modellistica - Climatologia e agrumicoltura - Scelta e cura del suolo -Impianto, allevamento, potatura - Nutrizione minerale e fertilizzazione - Irrigazione - Meccanizzazione delle coltivazioni - Gestione post-raccolta - Mezzi e strategie di lotta contro i fitofagi degli agrumi - Gli insetti fitofagi degli agrumi - Gli acari fitofagi degli agrumi - Nematodi, molluschi e mammiferi fitofagi degli agrumi - Il controllo biologico degli insetti fitofagi degli agrumi - Mezzi biotecnici per il controllo degli insetti fitofagi degli agrumi - Principali malattie causate da funghi e batteri - Virus, viroidi e procarioti endogeni degli agrumi - Principali avversità non parassitarie - Qualità dei frutti e dei succhi - Gli oli essenziali agrumari - Le acque reflue agrumarie e i sottoprodotti dell’industria di trasformazione - I sottoprodotti dell’industria di trasformazione: il pastazzo di agrumi.
Gli Autori: Agustí Fonfria Manuel, Instituto Agroforestal Mediterraneo, Universidad Politécnica, Valencia (Spagna) - Barbera Giuseppe, Dipartimento di Colture arboree, Università degli studi di Palermo - Barone Francesca, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Blandini Giacomo, Dipartimento di Ingegneria agraria, Università degli studi di Catania - Bonsignore Carmelo, Dipartimento OASI, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Calabrese Francesco, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Caruso Angelo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee di Acireale (CT) - Catara Antonino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Fitosanitarie, Università degli studi di Catania - Colazza Stefano, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Dimino Giuseppe, Dipartimento Interventi infastrutturali, Area II, Studi e programmazione, Regione Siciliana, Assessorato Agricoltura e foreste - Drago Antonino, Dipartimento Interventi infastrutturali, Area II, Studi e programmazione, Regione Siciliana, Assessorato Agricoltura e foreste - Fatta Del Bosco Giovanni, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Federico Stefano, Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima, Consiglio nazionale delle ricerche, Lamezia Terme (CZ) - Germanà Maria Antonietta, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Kapranas Apostolos, Department of Entomology, University of California, Riverside 92521 (USA) - Intrigliolo Francesco, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Lanza Giacomo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Liotta Giovanni, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Pensabene Bellavia Giovanni, IVIA (Instituto Valenciano de investigación agraria), Moncada, Valencia (Spagna) - Peri Ezio, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Poiana Marco, Dipartimento BIOMA, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Rapisarda Paolo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Recupero Santo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Reforgiato Recupero Giuseppe, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Rizza Serena, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Fitosanitarie, Università degli studi di Catania - Roccuzzo Giancarlo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Russo Giuseppe, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Sardo Ignazio Vito, Dipartimento di Ingegneria agraria, Università degli studi di Catania - Schimmenti Emanuele, Dipartimento ESAF, Università degli studi di Palermo - Strano Maria Concetta, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Tamburino Vincenzo, Dipartimento DISTAFA, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Vacante Vincenzo, Dipartimento OASI, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Zema Demetrio Antonio, Dipartimento DISTAFA, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Zimbone Santo Marcello, Dipartimento DISTAFA, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria
Informazioni libro
Gli agrumi rappresentano una coltivazione di notevole importanza economica e di conseguenza innescano interessi su scala mondiale.
L’Italia è ed è stata in passato un leader mondiale del settore, che risulta essere caratterizzato negli ultimi anni da radicali cambiamenti. Questo trattato si rivolge a tecnici, produttori ma anche studenti, con l’obiettivo di aiutare a possedere le conoscenze necessarie ad una razionalizzazione del processo produttivo.
All'opera hanno collaborato i maggiori esperti della materia e sono stati affrontati i principali temi riguardanti la pianta e la sua genetica, le varietà e i portinnesti, le tecniche vivaistiche e colturali, le attività connesse alla meccanizzazione e alla trasformazione.
Una parte cospicua è dedicata al clima, alla conoscenza delle avversità biotiche e abiotiche e agli strumenti necessari per il loro controllo.
Non manca, naturalmente, un preciso inquadramento storico, paesaggistico ed economico.
Indice: Gli agrumi nella storia - Principali paesi produttori e destinazione del prodotto - Lo scenario economico in Italia - Gli agrumi nei giardini storici - Paesaggi degli agrumi - Tassonomia - Anatomia e morfologia - Fisiologia dello sviluppo - Limone e limone-simili - Arancio - Mandarini e mandarino-simili - Pomelo, pompelmo e ibridi - Lime e limette - Altri agrumi - Agrumi ornamentali - La situazione del portinnesto in Italia - Certificazione e vivaismo - l miglioramento genetico degli agrumi: metodi tradizionali e innovativi - Agrometeorologia e modellistica - Climatologia e agrumicoltura - Scelta e cura del suolo -Impianto, allevamento, potatura - Nutrizione minerale e fertilizzazione - Irrigazione - Meccanizzazione delle coltivazioni - Gestione post-raccolta - Mezzi e strategie di lotta contro i fitofagi degli agrumi - Gli insetti fitofagi degli agrumi - Gli acari fitofagi degli agrumi - Nematodi, molluschi e mammiferi fitofagi degli agrumi - Il controllo biologico degli insetti fitofagi degli agrumi - Mezzi biotecnici per il controllo degli insetti fitofagi degli agrumi - Principali malattie causate da funghi e batteri - Virus, viroidi e procarioti endogeni degli agrumi - Principali avversità non parassitarie - Qualità dei frutti e dei succhi - Gli oli essenziali agrumari - Le acque reflue agrumarie e i sottoprodotti dell’industria di trasformazione - I sottoprodotti dell’industria di trasformazione: il pastazzo di agrumi.
Gli Autori: Agustí Fonfria Manuel, Instituto Agroforestal Mediterraneo, Universidad Politécnica, Valencia (Spagna) - Barbera Giuseppe, Dipartimento di Colture arboree, Università degli studi di Palermo - Barone Francesca, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Blandini Giacomo, Dipartimento di Ingegneria agraria, Università degli studi di Catania - Bonsignore Carmelo, Dipartimento OASI, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Calabrese Francesco, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Caruso Angelo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee di Acireale (CT) - Catara Antonino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Fitosanitarie, Università degli studi di Catania - Colazza Stefano, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Dimino Giuseppe, Dipartimento Interventi infastrutturali, Area II, Studi e programmazione, Regione Siciliana, Assessorato Agricoltura e foreste - Drago Antonino, Dipartimento Interventi infastrutturali, Area II, Studi e programmazione, Regione Siciliana, Assessorato Agricoltura e foreste - Fatta Del Bosco Giovanni, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Federico Stefano, Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima, Consiglio nazionale delle ricerche, Lamezia Terme (CZ) - Germanà Maria Antonietta, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Kapranas Apostolos, Department of Entomology, University of California, Riverside 92521 (USA) - Intrigliolo Francesco, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Lanza Giacomo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Liotta Giovanni, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Pensabene Bellavia Giovanni, IVIA (Instituto Valenciano de investigación agraria), Moncada, Valencia (Spagna) - Peri Ezio, Dipartimento SENFIMIZO, Università degli studi di Palermo - Poiana Marco, Dipartimento BIOMA, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Rapisarda Paolo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Recupero Santo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Reforgiato Recupero Giuseppe, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Rizza Serena, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Fitosanitarie, Università degli studi di Catania - Roccuzzo Giancarlo, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Russo Giuseppe, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Sardo Ignazio Vito, Dipartimento di Ingegneria agraria, Università degli studi di Catania - Schimmenti Emanuele, Dipartimento ESAF, Università degli studi di Palermo - Strano Maria Concetta, CRA-ACM, Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le col-ture mediterranee, Acireale (CT) - Tamburino Vincenzo, Dipartimento DISTAFA, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Vacante Vincenzo, Dipartimento OASI, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Zema Demetrio Antonio, Dipartimento DISTAFA, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria - Zimbone Santo Marcello, Dipartimento DISTAFA, Università degli studi mediterranea di Reggio Calabria