Le piante officinali - vol. 1

Produzione e prima trasformazione

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Il settore delle piante officinali presenta uno sviluppo in espansione e un potenziale da sfruttare. La produzione nazionale soddisfa solo una piccola parte del fabbisogno, mentre buona parte del prodotto proviene da Paesi terzi.

Le produzioni nazionali di piante officinali possono essere competitive se si cura la qualità in tutte le fasi della filiera: dalla produzione alle aziende di trasformazione.

Le nozioni di base per poter avviare le coltivazioni partono da una precisa conoscenza di quali specie coltivare, quali sistemi produttivi e tecnologie siano indispensabili, quale percorso produttivo porti al miglior prodotto finito, dall’impianto sino alla trasformazione.

La consapevolezza dei produttori e degli aspiranti tali di quali siano gli standard specifici richiesti dal mercato è una buona leva per una crescita tecnico-qualitativa di tutto il comparto.

Indice: Riferimenti storici - Risorse genetiche - Sostanze bioattive delle piante officinali - Propagazione e vivaismo - Influenza del clima e del suolo - Irrigazione - Fertilizzazione - Coltivazione in pieno campo integrata e biologica - Coltivazione delle specie arboree e arbustive - Coltivazione fuori suolo e in coltura protetta - Produzione in vitro di metaboliti secondari - Gestione delle piante infestanti - Meccanizzazione - Gestione postraccolta: i processi primari - Creazione e gestione della qualità - Buone Pratiche Agricole e raccolta delle specie spontanee - Insetti nocivi alle colture officinali e ai loro prodotti - Difesa dalle malattie - La legislazione del settore.

Silvana Nicola è Professore Ordinario di Orticoltura e Floricoltura presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino. Si occupa di ricerche nel settore di riferimento, incluse le specie officinali, focalizzandosi su sistemi colturali avanzati per una standardizzazione di processo e di prodotto.

Grazia Maria Scarpa è Ricercatore nel settore Orticoltura e Floricoltura presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari. Si occupa principalmente di coltivazione di piante officinali, con particolare riguardo alle specie tradizionali, e di colture in vitro.

Hanno collaborato: Laura Bassolino, CREA-Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali-Sede di BolognaGabriele Loris Beccaro, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università degli Studi di Torino | Piero Belletti, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università degli Studi di Torino | Domenico Bertetti, Centro di Competenza per l’innovazione in Campo Agro-ambientale, Università degli Studi di Torino | Ferdinando Branca, Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A), Università degli Studi di Catania | Roberta Bulgari, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università degli Studi di Torino | Alessandra Carrubba, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Università degli Studi di Palermo | Giacomo Cocetta, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agro-energia, Università degli Studi di Milano | Maria Laura Colombo, Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università degli Studi di Torino Giuseppe De Mastro, Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali, Università degli Studi di Bari | Andrea Ertani, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università degli Studi di Torino | Davide Farruggia, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Università degli Studi di Palermo | Marco Fedrizzi, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari | Antonio Ferrante, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia, Università degli Studi di Milano | Ignazio Floris, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Sassari | Giovanna Gilardi, Centro di Competenza per l’innovazione in Campo Agro-ambientale, Università degli Studi di Torino Nicolò Iacuzzi, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Università degli Studi di Palermo | Renato Iguera, Indena S.p.A., Milano | Salvatore La Bella, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Università degli Studi di Palermo | Federica Manunta, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Sassari Alberto Manzo, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali | Ilaria Marchioni, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, Università di Pisa | Maurizio Mulas, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Sassari Alessandra Mura, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Sassari | Silvana Nicola, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università degli Studi di Torino | Mauro Pagano, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari | Pietro Piccarolo, già Ordinario di meccanica agraria all’Università di Torino; Vice-presidente dell’Accademia dei Georgofili; Past president dell’Accademia di agricoltura di Torino; Honorary vice-president of International Commission of Agricultural and Biosystems Engineering | Laura Pistelli, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali - Università di Pisa | Luisa Pistelli, Dipartimento di Farmacia - Università di Pisa | Cataldo Pulvento, Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali, Università degli Studi di Bari | Daniela Romano, Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A), Università degli Studi di Catania | Patrizia Rubiolo, Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università degli Studi di Torino | Barbara Ruffoni, CREA-Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo-Sede di Sanremo | Mauro Sarno, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Università degli Studi di Palermo | Marco Savona, CREA-Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo-Sede di Sanremo | Grazia Maria Scarpa, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Sassari | Barbara Sgorbini, Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università degli Studi di Torino | Davide Spadaro, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari, Università degli Studi di Torino | Teresa Tuttolomondo, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, Università degli Studi di Palermo.